“Fare il mercato non è una cosa semplice quest’anno, ci sono pochissimi movimenti, ma noi perdiamo diversi giocatori che sono a fine contratto e dobbiamo rimpiazzarli. In settimana ci vedremo con Ballardini per capire quali prospetti possano essere utili per il suo gioco”.
Campagna abbonamenti?
“Dobbiamo capire assolutamente quanti possano entrare allo stadio, credo si prospetti il 50%. Bisognerà valutare: se sarà così, agli abbonati che si iscrivono prima bisognerà dare una chance. È un segnale, ma qualcuno per forza di cose resterà fuori”.
Sempre intenzionato alla cessione della società?
“Tutto comincia e tutto finisce, bisogna capire quale sia il momento giusto. Il problema è capire quali sono gli interlocutori, se possano assicurare al Genoa un futuro. In quel caso mi farei da parte“.
Queste le dichiarazioni del Presidente Preziosi. Delle difficoltà a fare mercato si è già parlato: le grandi squadre, quelle che normalmente acquistano dalle piccole/medie squadre dando loro modo di reinvestire o prestano propri giocatori per diverse ragioni, non hanno liquidità come gli anni scorsi e dunque creano difficoltà all’intero sistema. Perfino a Bergamo c’è malcontento per l’immobilità pur consapevoli di avere una rosa importante e confermata. Per il Genoa, il respiro potrebbe arrivare dalla cessione di Eldor, accolto con perplessità dai tifosi per usare un eufemismo, guadagnatosi sul campo il loro appoggio. La Roma offre 15 milioni, il Genoa chiede 20. Se dovesse andare via, il ricavato potrebbe dare un nuovo slancio alla realizzazione della rosa attualmente poco definita. Per ora, chi sia giunto al cospetto di Ballardini passa da una certezza, ovvero il portiere Sirugu; un talento riconosciuto, ma giovane che forse inizierà in Primavera, il classe 2003 Aleksander Buksa; una promessa che giunge in prestito dall’Inter e che rappresenta il futuro post De Vrij, il 21enne difensore Zinho Vanheusden; il terzino Sabelli di cui abbiamo dato notizia a Maggio; un secondo portiere Lorenzo Andrenacci giunto dal Brescia ed altri giocatori di non ben definita gestione. Di rientro Sturaro, che di certo a causa degli infortuni, non potrà garantire continuità e prove all’altezza della sua qualità; Favilli, giovane dalle belle speranze che non riesce però a realizzare a causa dei continui e sistematici stop… Rinnova Beherami, torna Pandev. Zappacosta è un obiettivo, ma improbabile. Prima di tutto per sua volontà.
Una rosa tutta certamente ancora insufficiente per il campionato che si avvicina. Ma il lavoro continua sottotraccia e di certo regalerà sorprese. Il sacrificio di Shomurodov potrebbe accelerare questo processo con sicura protesta di molti tifosi, ma evidente importanza per il destino del Genoa.
L’affermazione: “In settimana ci vedremo con Ballardini per capire quali prospetti possano essere utili per il suo gioco” lascia invece un po’ perplessi, visto quanto affermato dal Mister e di cui ho parlato nell’articolo precedente. Una risposta ad un atteggiamento che evidentemente ha dato fastidio anche a Preziosi? Ciò non farebbe che dar forza alla sensazione la dichiarazione di Ballardini fosse provocatoria, alla ricerca di sostegno da parte dei tifosi e preventivamente protettiva verso la propria posizione…
Sugli abbonamenti, non sarebbe positiva una gara al “chi prima arriva” ed il Presidente comunque ha aggiunto: