La sorpresa Patron: è retrocesso in serie B ma ha vinto la Copa Argentina ed è entrato nella Copa libertadores e nella storia del calcio latinoamericano

Patronato è un club umile ma è la migliore società di calcio nella provincia argentina di Entre Ríos.

Denominata così per essere delimitata da due dei fiumi più importanti del paese, il Paraná e l’Uruguay, la provincia fu sede della prima capitale della Confederazione Argentina tra il 1852 e il 1861: la città di Paraná.

Quando nel 1914 il sacerdote italiano Bartolomé Grella fondò il Club Atlético Patronato de la Juventud Católica, non immaginava che un giorno sarebbe entrato nella grande storia del calcio latinoamericano.

Nato a Torino nel 1879, padre Grella giunse in Paraná per diffondere la parola di Dio e inculcare la pratica dello sport nella gioventù locale, simile ai mecenati francesi (centri sportivi e culturali cristiani, allora molto diffusi).

Oggi “El Patrón” è la copertina di giornali sportivi e portali sia in Argentina che nel mondo per essere stato l’ultimo campione della Copa Argentina.

La vittoria per uno a zero sul Talleres de Córdoba ha regalato al Patronato il primo trofeo della sua storia.

Fino a 15 anni fa il Patronato giocava nella quarta categoria del calcio argentino.

Nel giugno 2008 è stato promosso in serie C.

Dopo due anni, nel 2010 è stato promosso in serie B.

Nel 2015 ha raggiunto la prima divisione.

Da allora il Patronato era rimasto nell elite del calcio argentino senza lottare per le prime posizioni o qualificarsi per i tornei continentali. Nonostante la buona stagione vissuta nel 2022 sotto la direzione tecnica di Facundo Sava i rossoneri non sono riusciti a ribaltare le scarse prestazione delle 2 stagioni precedenti e dunque non sono riusciti a salvarsi dalla retrocessione dopo 7 anni in prima divisione.

Nel calcio argentino le retrocessioni sono determinate dalla media delle ultime tre stagioni e nel caso del Patron la media è risultata da penultimo posto.

L’altra squadra a scendere in serie B è stata l’ Aldosivi di Mar del Plata.

Dopo la “Scaloneta” ossia la nazionale argentina di mister Lionel Scaloni abbiamo la “Savaneta” di mister facundo Sava.

La “Savaneta”, con 17 vittorie e 10 pareggi in 42 partite, ha ottenuto la vittoria più importante nella storia di quel Consiglio di fondazione fondato dal Presbítero Grella.

Domenica 30 ottobre 2022 sarà per sempre una data storica per tutti i tifosi del Patrón.

Grazie alla vittoria nella Copa Argentina la squadra di Paranà parteciperà automaticamente all’edizione 2023 della Copa Libertadores de América, un torneo equivalente alla Champions League europea, e che vede sfidarsi le migliori squadre del Sud America .

La ciliegina sulla torta per i tifosi della squadra rossonera, colori della bandiera del Patronato, è stata che ,sulla strada per raggiungere la finale di Copa Argentina 2022, hanno battuto il mitico River di Muñeco Marcelo Gallardo ed il Super Boca di Hugo Ibarra, che ha vinto 5 degli ultimi 7 tornei di calcio argentini.

In entrambi i casi lo ha fatto con la lotteria dei calci di rigore (4 a 3 al River, dopo aver pareggiato 2 a 2 nei 90 minuti; e 3 a 2 al Boca, dopo aver pareggiato zero a zero nei tempi regolamentari), ma ai tifosi del Patron poco importa.

Ai tifosi rossoneri una cosa non manca mai: la fede.

I tanti tifosi del Patron, che hanno assistito alla finale di Coppa d’Argentina, hanno visto una partita chiusa e senza tante occasioni da gol.

Ma al minuto trentadue è successo un miracolo: il difensore Tiago Banega, entrato nel primo tempo per l’infortunio di Franco Leys, è avanzato in un azione solitaria e a circa 30 metri dalla porta avversaria mentre stava perdendo palla si è buttato a terra per contrastare l avversario.

La palla ha assunto un effetto insolito, strano, quasi mistico ed è finita nell’angolo in alto a destra del portiere del Talleres.

Un goal incredibile pieno di fede.

Per questo, quando lunedì  i 23.000 tifosi del Consiglio di fondazione hanno riempito lo stadio Presbítero Bartolomé Grella per celebrare la storica vittoria, è sembrato più un pellegrinaggio di parrocchiani che la vittoria di un trofeo prestigioso.

Il patron del Paraná di Grella potrebbe avere un’occasione in più.

Resta da definire se sarà il rivale del Boca Juniors nella Supercoppa Argentina che si giocherà a gennaio ad Abu Dhabi.

Dovrebbe toccare al Patronato per aver ottenuto la vittoria nella Copa Argentina, ma l’accordo siglato tra l’AFA e gli organizzatori degli Emirati Arabi Uniti non specifica quale partita di calcio argentino si dovrebbe giocare il 21 gennaio 2023.

Quindi è al vaglio se a sfidare il Boca Juniors sarà  il Patronato o il Racing Avellaneda che a sua volta è stato il leader della classifica annuale per punti.

Ci sarà un altro miracolo per il Patrono?